Empire State Building during Paris Attack

Attacco a Parigi: 11 settembre della Francia

Sono sconvolto. Ma più che da ciò che è accaduto, mi sconvolge la facilità con la quale la vita delle persone possa cambiare da un momento all’altro, di quanto sia precaria la nostra esistenza in questo mondo incerto.

“La Francia manda i suoi aerei in Siria, bombarda uccidendo i bambini, oggi beve dalla stessa coppa” – afferma il canale Dabiq France (la rivista francese dello Stato islamico) assumendo la paternità degli attentati.

La storia che si ripete. Ma quando avrà fine?

Noi parliamo di estremismo islamico, ma l’estremismo è ovunque intorno a noi.  Un religioso non estremista cos’è se non un malato sotto sedativo?

Mentre il mondo Cristiano è assuefatto alle comodità del mondo moderno e anestetizzato dal denaro: il più potente dio dell’occidente, l’ISIS, ideologia totalitarista dei nostri tempi, ci mostra la cruenta efferatezza della nostra natura quando diviene preda dell’irrazionalità.

La religione e i suoi sani valori. Solo che i “sani valori” vengono di volta in volta decisi dalla legge e dalla morale, entrambe storicamente mutabili secondo l’evoluzione giuridico/culturale corrente. Come potrebbero essere sani dei valori spacciati per “universali” da libri vecchi di 2000 anni?

Possiamo permetterci di guardare dall’altra parte? Oppure abbiamo bisogno, finalmente, di guardare in faccia i sintomi di una malattia che non può essere ulteriormente lasciata lì, a prolificare come una peste?

L’ideologia è ignoranza, l’ignoranza genera masse manipolabili, le masse manipolabili generano l’odio. Il confine del razionale non va mai superato, perché è l’unica barriera che separa gli esseri umani dalle bestie.

Paris Peace