
20 anni dalla scomparsa. Oltre 50 anni di musica amata da tutti, capita da pochi. Una luce che ancora splende su un’Italia che “coltiva tranquilla l’orribile varietà delle proprie superbie”.
Lui che oggi verrà celebrato dalla “maggioranza, che sta come una malattia, come una sfortuna, come un’anestesia, come un’abitudine, per chi viaggia in direzione ostinata e contraria”.
Grazie Fabrizio di essere ancora e per sempre vivo.