«Solo i contenuti storici consentono di ritrovare la rottura degli scontri e delle lotte che gli arrangiamenti funzionali o le organizzazioni sistematiche hanno appunto per scopo di mascherare.
La critica locale si è operata con “ritorni di sapere” […] producendo l’insurrezione dei saperi assoggettati. Saperi che si erano trovati squalificati come non concettuali o non sufficientemente elaborati: ingenui, gerarchicamente inferiori, collocati al di sotto del livello di conoscenza o di scientificità richiesto. Eppure è attraverso la riapparizione di questi saperi dal basso, di questi saperi non qualificati o addirittura squalificati […] che chiamerei il “sapere della gente” […] che si è operata la “critica”.
Si trattava del sapere storico delle lotte […] la memoria degli scontri che fino ad allora era stata tenuta al margine».
– Michel Foucault