Da qualche giorno sto esplorando il nuovo social network del colosso di Mountain View: Google Plus (per gli amici Google+). Come è naturale, il primo confronto che viene in mente di fare è quello con facebook, il leader del mercato dei social network con 700 milioni di iscritti. Google+ non è il social più innovativo, ma è di sicuro il migliore come funzioni, controllo della privacy ed estendibilità futura. Vediamo perché.
Innanzitutto graficamente la scelta di Google è stata di ricalcare il più possibile l’interfaccia di facebook. Sicuramente un’idea vincente: agli utenti non piace imparare da zero qualcosa che già conoscono e pur di non perderci la testa, preferirebbero restare al vecchio e conosciuto. Per questo abbiamo una bacheca, le schede per le informazioni, foto, video e il nuovo tasto +1 che sostituisce il Mi Piace di facebookiana memoria. Non può mancare la homepage con lo stream che contiene i messaggi e le condivisioni delle nostre cerchie, la più grande e vincente novità di Google Plus.
Il sistema delle Cerchie
Le cerchie si ispirano al modo di interagire con i conoscenti di Twitter e Diaspora. Facebook ha un sistema di richiesta di amicizia lineare che permette di aggiungere persone e quindi di visualizzare i loro messaggi e le loro informazioni, unicamente se l’altro accetta la nostra richiesta di amicizia. Ci sono amici che magari postano informazioni inutili che non ci interessano e altre persone che non ci accettano l’amicizia (magari perché non li conosciamo personalmente) ma delle quali ci interessano molto più le informazioni che possono pubblicare. Nell’ultimo caso, l’unica soluzione è aggiungere chi ci interessa a twitter oppure (se ne è provvisto) iscriverci a una pagina pubblica di facebook.
Ecco che Google Plus introduce il sistema delle cerchie. Noi possiamo aggiungere a una delle nostre cerchie (possiamo crearne quante ne vogliamo), una persona che ci interessa e condividere con lei determinati tipi di contenuti. In questo caso dei semplici esempi valgono più di mille parole.
Io Andrea Brandi, lavoro come web designer e come professional poker player. Decido di creare 5 cerchie: Amici, Conoscenti, Famiglia, Lavoro, Poker. Posso aggiungere alle cerchie tutte le persone che voglio e loro possono aggiungermi alle loro, ma la cosa può non essere reciproca. Ad esempio posso aggiungere alla cerchia Poker, un giocatore professionista come Phil Hellmuth che non mi conosce, così posso seguire i suoi movimenti e i suoi commenti pubblici senza che egli sia obbligato ad aggiungermi a una delle sue cerchie. Ancora, se ho una richiesta da fare nell’ambito del mio lavoro o voglio condividere una certa informazione lavorativa che non interessa (o non voglio far conoscere) assolutamente alla mia famiglia o ai miei conoscenti, deciderò di pubblicarla solo per la cerchia Lavoro.
Alla prima cerchia appartengono i miei amici intimi, con i quali ho voglia di condividere le foto del rave party della scorsa settimana pieno di canne e alcol. Ovviamente non ho alcuna intenzione di far vedere queste cose alla mia cerchia Famiglia o alle persone che seguono la mia vita pubblica sul Blog. Quindi al momento della pubblicazione decido di condividere quelle informazioni esclusivamente con la cerchia Amici.
Inoltre ho sempre e comunque la possibilità di creare una cerchia Amici Antipatici oppure Ragazze Fighe, visto che nessun altro a parte me può conoscere il nome esatto della cerchia alla quale ho aggiunto determinate persone.
[image align=”center” title=”Profilo Google Plus” width=”550″ height=”407″]https://starsailor.it/app/uploads/google-plus-profilo.jpg[/image]
Multi chat, foto e video conferenze
Google Plus permette di effettuare chat multiple (fra più utenti o intere cerchie) e video chiamate multiple. Ad esempio è possibile effettuare una conferenza video fra amici che sono dotati di webcam, per decidere che cosa fare il venerdì sera. Questa è un’idea vincente e pratica, che sono certo (vedi accordo con Skype), molto presto potrebbe essere aggiunta anche a facebook. Per adesso la videochat di G+ funziona a meraviglia. E’ possibile chattare anche con 4-5 persone in modo fluido e senza rallentamenti. Anche la chat testuale è fluida e veloce, rispetto a quella di facebook che spesso e volentieri rallenta vistosamente.
Anche il sistema per taggare le fotografie è migliore. Quando carichiamo una foto, il tagging è immediato, in quanto è stata implementata una funzione automatica di riconoscimento facciale. Oltretutto è possibile navigare fra le foto in maniera molto più ordinata e funzionale, visualizzando le foto dei nostri amici nella stessa pagina, oppure ordinarle in base alla cerchia o a una specifica persona, senza perderci nelle centinaia di foto disordinate in cui siamo stati taggati.
La funzione Spunti
Utilizzando la funzione Spunti (Sparks) è possibile visualizzare contenuti sul web che contengono uno specifico argomento di nostro interesse. Sarà possibile poi in un solo clic, visualizzare successivamente informazioni relative a quell’argomento, salvando lo spunto sul nostro profilo. In questo modo ogni volta che accediamo a Google+, possiamo essere aggiornati in tempo reale, su eventuali novità. Ad esempio possiamo impostare lo spunto “Harry Potter Film” e ogni giorno ricevere le notizie in tempo reale dal web sull’uscita del nuovo film di Harry Potter. In pratica un nuovo modo di concepire i Feed dal web ordinandoli per argomento.
Integrazione con applicazioni Google
Un altro aspetto importante, soprattutto per l’evoluzione futura del social network è l’integrazione con l’intera piattaforma di applicazioni Google. Già adesso abbiamo integrata la ricerca web, Gmail (che sostituisce i messaggi privati di facebook), Gtalk (per le chiamate) e l’applicazione per smartphone e cellulari Google Android. Per il futuro prevedo un ulteriore ampliamento in questo senso con i servizi News, Maps, Documenti, Calendar ecc… magari perfettamente integrati e sincronizzati con il nostro dispositivo mobile Android, in modo da avere la possibilità di portare sempre in giro la nostra lista contatti/cerchie, appuntamenti (eventi sincronizzati con Calendar), e documenti.
Conclusioni
Come abbiamo visto il nuovo Google Plus ha tutte le carte in regola per diventare il miglior social network sul mercato, anche se competere con il colosso facebook è un obiettivo davvero molto difficile da realizzare. Facebook può vantare una gran pubblicità e un bacino di utenza davvero immenso. Google d’altro canto, ha la possibilità di spingere l’utenza verso la propria piattaforma, grazie all’arma dell’integrazione e del sistema operativo Android, che potrebbe giocare un ruolo fondamentale nella diffusione di Plus.