Chi indovini solo alcune delle conseguenze insite in ogni profondo sospetto, qualcosa dei brividi e delle paure dell’isolamento cui è condannato chiunque sia affetto da una assoluta diversità di sguardo, capirà anche quanto spesso io, per riposarmi di me stesso, quasi per dimenticare brevemente la mia natura, abbia cercato rifugio – in una qualche ammirazione, ostilità, leggerezza o stupidità; o anche perché quando non trovavo ciò di cui avevo bisogno, dovessi per forza procurarmelo artificialmente, falsificandolo, inventandolo (e che altro fanno mai i poeti?).
Friedrich Nietzsche