Perché ti droghi?

Dunque, dunque, finalmente dopo settimane di inattività divulgativa, c’è qualcosa che ha attirato la mia attenzione. Dopo aver visto la puntata di Annozero di ieri sera ho deciso di scrivere la mia opinione sul fenomeno della droga, estrapolato dal minestrone mediatico dopo la famosa intervista di Morgan sull’utilizzo della cocaina come antidepressivo.

La cosa che più mi ha colpito del programma è stata l’intervista anonima ai tre bambini (17 anni) che parlavano di spinelli, fumo che ti rilassa, pippe, trips e cagate di questo genere. Appena il giornalista gli ha chiesto: “ma non leggete?”, ha risposto il bambino: “Libri? No. ahahahaha” – ma che mi ridi brutta testa di cazzo con il cervello bruciato! Faccia di merda se t’avessi avuto a tiro ti facevo cagare sangue. Mocciosi teste di cazzo che non sanno di cosa stanno parlando.

Ma è naturale che non lo sappiano, perché hanno il cervello fottuto e i neuroni bruciati da quella merda. Perché sono figli di una società fallimentare dove nulla conta, se non fuggire via dalla miserabile realtà. Molti dicono che “la realtà fa schifo” ma sono persone che non possono parlare, che non hanno una visione d’insieme; non ce l’hanno e mai ce l’avranno, perché la vita media che viene offerta oggi loro è deprimente. La maggior parte dei ragazzi cominciano a fottersi il cervello perché lo fanno gli altri. Vi rendente conto? Se molti adulti non hanno la forza di volontà di elaborare autonomamente i concetti di giusto e sbagliato, come possiamo immaginare che un ragazzino ce l’abbia? Si comincia a scuola, con la compagnia, col ragazzo che ti piace; ti fai lo spinellino, e ti dicono che ti fa rilassare, si inventano che è bello e ci credono, scimmie, anche se non è vero e stanno male.

E i loro genitori schiavi della routine, schiavi che gli dicono “devi studiare” ma per prenderti un pezzo di carta e andare a mendicare di essere anche tu uno schiavo. Vogliono che tu venda a qualche imprenditore la tua vita per mille euro al mese, facendoti in cambio sgobbare sei giorni a settimana; infine, ricevere pezzi di carta colorati da ridare agli stessi imprenditori che ti vendono il cibo per darti quel poco di forza di continuare a farti sgobbare fino alla fine della tua miserabile, vergognosa esistenza. Pochi hanno un’intelligenza tale da rendere esplicito questo ragionamento inconscio, ma è questo che succede. Ancor più pochi hanno la forza di ribellarsi a questo squallore.

Mi fate davvero pietà. Uno di quei ragazzi nell’intervista asseriva: “io mi scoccio di stare a casa, che faccio a casa?”, assurdo! La casa è la cosa più bella che esista, puoi accedere a tutto nella più completa tranquillità grazie a internet, è il posto più rilassante per leggere un libro, guardare un film o fare qualsiasi altra attività creativa. Non capisco davvero come certi omini possano decidere (ed è quello il problema: la scelta) di fottersi il cervello, invece di stimolarlo. Non usano il cervello; ce l’hanno, biologicamente, giusto? Allora qual è il problema? Si scocciano di usarlo?

Del resto se studi come un mulo diventi un cazzone, se invece sei un ladro, un drogato che va a mignotte, diventi presidente del consiglio, ricco e potente. Forse non hanno tutti i torti se la loro alternativa è quella di essere schiavi di questa società sull’orlo del precipizio. Un tempo gli esempi eccellenti erano i matematici, gli scrittori, i filosofi, gli scienziati, gli intellettuali. Questi erano gli illustri personaggi destinati ai vertici delle istituzioni. Oggi drogati, ladri, veline e puttane, sono i detentori del potere. È una vergogna! È davvero una vergogna che tutto questo sia stato possibile, e addirittura sia stato talmente radicato nel luogo comune, da diventare normale.

E lo stato? Le multinazionali? Ci marciano alla grande su tutto questo. Ti scrivono sopra un cartellino: “morirai di cancro” e poi ti vendono le sigarette come monopolio, guadagnandoci miliardi di euro. Ma la cosa più triste è che la gente le compra pure! Siete un branco di menomati mentali. Una delle scuse più patetiche è: “Ho bisogno di rilassarmi”. Questa gente inutile probabilmente non ha mai ascoltato un qualsiasi Notturno di Chopin.

Drogati, smettetela di autoconvincervi che avete bisogno di rilassarvi, ma che cazzo, siete dei fottuti relitti umani che non avete l’autocontrollo neanche per gestire voi stessi? Siete dei drogati del cazzo e dovete ammetterlo; siete deboli senza palle e la gente come me la fate solo impietosire e poi vomitare. Ma sapete che vi dico? Fatevi fottere il cervello e andatevene a fanculo.

…disordinare il destino e rimandare il mattino, che il modo migliore è consumare le ore facendo l’amore. (Morgan – La sera)