C’è stato un tempo in cui il sabato aveva importanza. Un tempo in cui vivevo nell’attesa di un giorno o di un evento. Le persone sognano tutta la vita e, spesso senza rendersene conto, restano in attesa di un unico inestimabile evento che gli dia la convinzione che non hanno vissuto invano. Perché la speranza è il motore di tutti gli uomini, ciò che li spinge a non arrendersi mai.
verrà il tempo con il suo segnale
verrà di corsa lungo le sue scale
senza sospetto e senza più ragione
spingendo nuovo sangue a questo cuore.
Per tutti noi c’è stato un tempo in cui alcune cose: una persona, un evento, un programma tv, un rito personale, un lavoro, un colore, un modo di vestirsi… avevano per noi un’importanza fondamentale. Cos’è capitato quando l’abbiamo perduta?
Non c’è niente di più stupido che dare importanza ossessiva alle cose. Qualsiasi cosa! Ci cadiamo tutti prima o poi. Non è facile per alcuni, ma bisogna sempre estranearsi dagli eventi, tutti gli eventi. Chi prende la vita come viene senza aspettarsi nulla non avrà delusioni e quando non ti aspetti nulla, resti molto più sorpreso se ti accade qualcosa di bello.
“Bisogna vivere per se stessi, mai per gli altri.” – recita una delle regole fondamentali che la vita impone a chi ha vissuto la sofferenza e la crudeltà. La pace della psiche è il vero benessere da perseguire e l’unico modo per ottenerlo è evitare che fatti/oggetti/persone turbino la nostra serenità interiore. Circondarsi solo delle (poche) persone che consideriamo degne, senza mai scendere a compromessi con nessuno. Creare il nostro piccolo mondo e lasciare che gli altri semplicemente vi gravitino attorno senza mai toccarlo veramente.
La vita è come un quadro e noi non possiamo essere i pittori di quella tela, ma possiamo scegliere i colori e le sfumature per renderla, ai nostri occhi, un capolavoro.