ALBERTO MORAVIA scriveva così sul Corriere, in un articolo intitolato “Gli eredi di Hitler” del 1974: «Bisogna fare l’osservazione che il fascismo è assurdamente legato a filo doppio con i … Continua a leggere Gli eredi di Hitler

ALBERTO MORAVIA scriveva così sul Corriere, in un articolo intitolato “Gli eredi di Hitler” del 1974: «Bisogna fare l’osservazione che il fascismo è assurdamente legato a filo doppio con i … Continua a leggere Gli eredi di Hitler
«35 anni possono non essere tanti, ma sono stati dannatamente belli». Muore a 35 anni per un tumore e scrive il suo necrologio: “Non prendete le piccole cose troppo sul … Continua a leggere 35 anni possono non essere tanti, ma sono stati dannatamente belli
Un bel problema dell’oggi è la memoria: random access memories, che si riempiono ogni giorno di cose a caso: like, foto di instagram, gossip. Ammassi di dati che si svuotano nel giro di un “trending topic”. E la storia? Niente, una roba che si fa a scuola e non serve per la vita vera.
— Andrea Brandi
Se un nuovo fascismo rinascesse, la sua voce non sarebbe forse l’eco che si propaga dal mutismo di una maggioranza silente?
E che cos’è, oggi, la maggioranza silente, se non il prodotto incenerito di una società ch’è stata ormai globalmente bruciata dal consumismo?
Una società che ha deciso di sacrificare ogni sentimento d’umanità per favorire i propri egoici interessi, non è più umanità, è, appunto, un cumulo di cenere.
La Verità è una pianura ancora tutta da coltivare.
— Andrea Brandi